Convegno
Sabato 24 settembre alle ore 15 a Gorizia, in casa Ascoli, sede
della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia (via G.I. Ascoli 1),
si terrà il convegno titolato “La ricostruzione di architetture
fortificate danneggiate dalla Prima Guerra Mondiale problemi
metodologici – i casi del Castello di Gorizia e del Castello di
Rubbia”, nel corso del quale saranno affrontati i diversi approcci
che hanno contraddistinto la ricostruzione dei due manieri: quello
di trasformazione “politica” nel caso del Castello di Gorizia
ricostruito ed inaugurato nel 1937, e quello, per quanto più
possibile filologico, nel caso del Castello di Rubbia, distrutto
anch’esso dalle medesime vicende belliche connesse con la presa di
Gorizia dell’agosto del 1916.
Del Castello di Gorizia parlerà l’arch. Livio Tomasi, autore del
pregevole volume “La selezione dei beni culturali: il restauro del
Castello di Gorizia”, edito dalla Cassa di Risparmio di Gorizia nel
1985; del Castello di Rubbia, che fu dei conti Bianchi, parlerà
l’arch. Roberto Raccanello, autore dell’impegnativo intervento di
ricostruzione in atto.
I due relatori saranno preceduti dall’introduzione di Lucio Fabi,
storico e consulente dei musei di Trento e Rovereto per le vicende
del Primo conflitto mondiale e la valorizzazione dei percorsi
turistici connessi, che illustrerà gli accadimenti che portarono
alla distruzione dei due castelli isontini.
Il convegno, del quale sarò moderatore, sarà preceduto dai saluti
del Presidente del Consorzio Castelli Sergio Gelmi di Caporiacco,
da quelli dell’Assessore Regionale alla Cultura Elio De Anna e
dall’introduzione del Soprintendente ai Beni Architettonici e
Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, arch. Luca Rinaldi.
Al convegno, seguirà poi a Savogna d’Isonzo la visita guidata al
cantiere di ricostruzione del Castello di Rubbia, a cura dell’arch.
Raccanello progettista e direttore dei lavori, che si concluderà
con un rinfresco a base di vini della nota azienda agricola
“Castello di Rubbia”, della famiglia Černic, che con notevole
impegno, da anni è impegnata alla ricostruzione del maniero.
Il convegno è organizzato nell’ambito delle “Giornate europee del
patrimonio – anno 2011”, 24 e 25 settembre, durante le quali è
previsto l’ingresso gratuito a tutti i musei, aree archeologiche,
monumenti, archivi e biblioteche statali, come meglio descritto al
sito del Ministero dei beni culturali –>
qui.
Nel ringraziare per l’attenzione prestata, confidando nella
partecipazione, i più cordiali saluti.
Diego Kuzmin