VEA – comunicazione dell'ing. Tandin

Data:
30 Novembre 2011

A tutti gli interessati

Come da ultima riunione tenutasi all’Ordine il 21/11/11,
dovremmo portare in Federazione FVG una proposta, delle lamentele
ecc… riguardo il protocollo VEA che hanno approvato o devono
approvare.
La riunione in commissione è fissata per giovedì 01/12/11, se avete
suggerimenti/proposte/lamentele/osservazioni inviatemele.
A mio avviso, visto che tutte le proposte che abbiamo portato non
sono state considerate e la Regione ha fatto quello che voleva
approvando un protocollo inutile che allo stato attuale non si può
applicare e che non ha ancora approvato le schede che saranno in
vigore per compravendite ed affitti dal 01/01/12, oltre ad una
lettera di lamentela con la Regione, i nostri rappresentanti
regionali dovrebbero accordarsi con le altre categorie interessate
(geometri, periti, architetti, agenzie immobiliari e notai) e fare
una conferenza stampa per far conoscere le nostre difficoltà e il
modo di agire della Regione alla cittadinanza.
Cosa ne pensate?
Posso portare questa come proposta della commissione di
Gorizia?

Allego le uniche osservazioni che mi sono arrivate da un
collega:

Elenco osservazioni su VEA:

– l’entrata in vigore del 1 gennaio 2012 è troppo ravvicinata, non
essendo ancora il VEA in fase operativa, con software, schede,
seminari di aggiornamento, ecc.; è il caso di chiedere una
sospensione poichè ci sono pochi giorni lavorativi fino a gennaio,
tutti impegnati per scadenze di fine anno;
– è un controsenso che sia abolita l’autocertificazione per i
vecchi edifici; l’attuale tendenza deve essere quella di
semplificare e non introdurre inutili formalismi dove le cose sono
già ovvie;
– i 50 mq di superficie per alloggi non soggetti a VEA non parlano
di edifici “Isolati” rispetto la normativa nazionale; i minialloggi
quindi non sono soggetti anche se nuovi, o c’è una dimenticanza nel
testo regionale ?
– la norma regionale ha ragione di esistere se è più ben definita
della nazionale, se elimina le ambiguità della nazionale e comunque
non introduce oneri ingiustificabili. Nel caso di edifici nuovi
della categoria E.8 non riscaldati (depositi, ecc.), che
trasmittanza bisogna fissare per le strutture ? (la norma nazionale
non lo dice);
– VEA a fine lavori: è impensabile non coinvolgenre nella
documentazione finale con la loro rispettiva responsabilità le
ditte che hanno avuto a che fare con la parte energetica edile,
serramenti, impianti). E’ necessario pretendere una dichiarazione
di corretta esecuzione e rispetto del progetto (se eseguito
quest’ultimo);
– prima dell’entrata in vigore del VEA devono essere istituiti i
corsi di aggiornamento sulle nuove schede con esempi pratici di
applicazione della procedura.

Attendo indicazioni.

Grazie,

Ing. Dennis Tandin
via Colombar 6/E
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