Circolare CNI n. 219 del 13 maggio 2013
Oggetto: evoluzione dello Studio di Settore WK02U
-attività degli studi di ingegneria
Egregio Presidente,
nel 2013 è in evoluzione lo studio di settore riguardante
l’attività professionale della nostra
categoria. Siamo stati invitati dali’ Agenzia delle Entrate e dalla
So.Se., società pubblica alla quale è
stato affidato il compito del coordinamento e dell’elaborazione
degli studi di settore, a far parte di
un tavolo tecnico finalizzato al miglioramento del modello di
calcolo utilizzato per valutare la
coerenza e la congruità delle dichiarazioni dei redditi dei nostri
iscritti. In merito vale la pena
ricordare, che questo strumento è stato assunto dall’Agenzia delle
Entrate quale riferimento per la
verifica delle dichiarazioni dei redditi, sostituendolo alla
precedente determinazione empiricoinduttiva,
non in linea con le reali situazioni economico/professionali degli
ingegneri.
Ci è sembrato doveroso richiamare l’attenzione del tavolo tecnico
sulla necessità di
confrontare le metodologie adottate nella modellazione, astratta,
alla reale situazione economica
e patrimoniale della categoria.
Al fine di poter essere propositivi abbiamo quindi
bisogno di contributi, sotto forma di dichiarazione dei redditi
relative all’anno fiscale 2011 (limitatamente alla sola parte
relativa agli studi di settore) risultate possibilmente non congrue
o non coerenti, provviste di una sintetica
esposizione dei motivi di criticità.
Potremmo in tal modo offrire un contributo valido all’ Agenzia
delle Entrate nella ricerca di
una nuova parametrizzazione, più realistica, che tenga in debito
conto lo stato di crisi in cui versa
la professione.
Pertanto, Vi invitiamo a voler diffondere la richiesta presso
gli iscritti per avere il
loro contributo. Atteso che i termini fissati per la conclusione
dei lavori sono purtroppo molto
stretti, Vi invitiamo ad attivarvi tempestivamente e a dare
riscontro entro il 20 maggio p.v.
all’indirizzo di posta elettronica riservato
segreteria2@cni-online.it, con la più ampia garanzia che ì
dati trasmessi saranno trattati in forma riservata ed assolutamente
anonima.
Il Presidente del CNI
Allegato: circolare_cni_n_219.pdf