Comunicato dal candidato al Consiglio 2013/2017 ing. Pietro Zandegiacomo

Data:
26 Luglio 2013

Preg.mi Colleghi,

anch’io, come altri Colleghi, ho pensato di
proporre la mia candidatura per il rinnovo del Consiglio
dell’Ordine, dopo la positiva esperienza maturata nel corso della
presidenza dell’ing. Fulvio Bressan, con cui ho collaborato anche
nell’ambito della Federazione Regionale, e che ritengo doveroso
ringraziare ed esprimere rammarico per la sua decisione di non aver
voluto ripresentarsi.

In particolare in questi ultimi anni ho osservato che il ruolo
dell’Ingegnere nella società non ha avuto un riconoscimento
proporzionato alle responsabilità
che in generale esso assume;
non viene infatti adeguatamente coinvolto nelle scelte legislative
che incidono sulla sua attività e più in generale sulla società,
per cui ritengo sia doveroso impegnarsi nelle
istituzioni
, portando il proprio concreto contributo.

Ricordo che nel passato mandato il Consiglio dell’Ordine, insieme a
quello della Federazione Regionale, ha contribuito a conseguire in
particolare questi obiettivi:
• la costituzione, anche per la Provincia di Gorizia, della
Commissione Sismica;
• la modifica legislativa con riconoscimento all’ingegnere della
possibilità di sottoscrivere le relazioni acustiche senza
dover ricorrere ad altri operatori;
• il riconoscimento della possibilità dell’ingegnere di
sottoscrivere Certificazioni Energetiche senza essere
assoggettato a corsi ed esami di sorta.

Penso che questi, ed altri obiettivi raggiunti, siano soltanto un
punto di partenza per rivendicare un ruolo attivo nei confronti
della Regione
, e per quanto possibile anche dello Stato, che,
con leggi nuove o di modifica, introduce continuamente nuovi
adempimenti, spesso privi di giustificazione adeguata, e
rende sempre più complicata la nostra attività sia come liberi
professionisti che come tecnici dipendenti di Pubbliche
Amministrazioni, a discapito di tempo e con oneri che alla fine
gravano sul Cittadino!

Quindi ritengo sia necessario impegnarsi per ottenere che,
specie nel nostro settore, si proceda ad effettive semplificazioni
con l’emanazione di poche leggi e chiare
, precedute da adeguati
approfondimenti e condivisioni, in modo da dare certezza agli
operatori
; chi è iscritto agli Ordini professionali
deve poter assumere responsabilità di quanto elabora ed
assevera
, senza quindi dover essere assoggettato, se non nei
casi di particolare rilevanza o di violazioni, a controllo o
censure preventive da parte degli Uffici Pubblici; e ciò a
beneficio dei tempi, dei costi, e della separazione delle
responsabilità! Ogni provvedimento della Pubblica Autorità
dovrebbe specificare e giustificarne il costo
, non tanto a
carico dell’Ente che lo emana, ma complessivo della sua
applicazione a carico del Cittadino!


Occorre inoltre che agli Ordini sia salvaguardato il
diritto di organizzare i corsi di aggiornamento obbligatorio
,
proprio per assicurare la dovuta qualità e nel contempo contenere
costi e disagi per gli iscritti.

Occorre inoltre che sia salvaguardato , proprio per assicurare la
dovuta qualità e nel contempo contenere costi e disagi per gli
iscritti.

Il nuovo Consiglio dovrà necessariamente affrontare questi ed altri
problemi della nostra categoria, e per questo mi permetto di
chiedere il Vostro voto assicurando fin d’ora il mio pieno
impegno.

Vi ringrazio per l’attenzione e Vi saluto cordialmente.

Ing. Pietro Zandegiacomo R.
Viale XXIV maggio 4/A – Gorizia

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